Pubblichiamo, a cura del Centro Studi Primavera Forense sulla Mediazione Civile, una ultimissima pronuncia della Corte di Cassazione in una delle materie in cui è obbligatorio il tentativo di mediazione civile con l’ausilio di un mediatore civile professionista. “Nemo Iudex sine Mediatore”
SUCCESSIONI EREDITARIE
DIVISIONE
Ribaditi i presupposti della comoda divisibilità del compendio immobiliare
Il concetto di comoda divisibilità di un immobile, cui fa riferimento l’art. 720 cod. civ., integrando un’eccezione al diritto potestativo di ciascun partecipante alla comunione di conseguire i beni in natura, postula, sotto l’aspetto strutturale, che il frazionamento del bene sia attuabile mediante determinazione di quote concrete suscettibili di autonomo e libero godimento; e, sotto l’aspetto economico-funzionale, che la divisione consenta il mantenimento, sia pure in misura proporzionalmente ridotta, della funzionalità che aveva il tutto e non comporti un sensibile deprezzamento del valore delle singole quote rapportate proporzionalmente al valore dell’intero, tenuto conto della normale destinazione ed utilizzazione del bene stesso. La relativa indagine implica, tuttavia, un accertamento di fatto, spettante al giudice di merito, e censurabile in sede di legittimità soltanto per l’omesso esame di fatto storico controverso e decisivo, nei limiti indicati dall’art. 360, comma 1, n. 5), cod. proc. civ.
Corte di cassazione, Sez. VI civ. ordinanza 16 novembre 2017, n. 27166
Corte di Appello di Roma, sentenza 13 settembre 2016, n. 5405
Rigetta ricorso
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