Pubblichiamo una ultimissima pronuncia della Corte di Cassazione in una delle materie in cui non è obbligatorio il tentativo di mediazione civile con l’ausilio di un mediatore civile professionista.
“Nemo Iudex sine Mediatore” – Centro Studi Primavera Forense sulla Mediazione Civile
R.C.A. tra profili assicurativi e tutela della vittima: quid iuris in caso di investimento doloso?
Il contratto di assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile degli autoveicoli deve ritenersi operante anche in relazione ad ipotesi nelle quali la circolazione del mezzo abbia luogo con modalità tali da renderlo piuttosto simile ad un’arma che non, appunto, ad un mezzo di trasporto.
Da ciò consegue che, in nome dell’esigenza di tutela primaria del soggetto danneggiato – esigenza che è posta a fondamento e presidio dell’intero sistema della responsabilità civile autoveicoli, tanto che il Fondo di garanzia per le vittime della strada è tenuto a coprire anche il danno causato da veicolo non assicurato – il contratto di assicurazione viene, in un certo senso, a scindersi. Da una parte, il contratto opera in favore del terzo danneggiato che ha così diritto di ottenere dall’assicuratore del responsabile il risarcimento del danno; dall’altro, al contrario, non opera in favore dell’assicurato danneggiante, contro il quale, pertanto, l’assicuratore avrà il diritto di regresso, come se il contratto in realtà non ci fosse.
Corte di cassazione, Sez. III civ. sentenza 3 agosto 2017, n. 19368
Corte di Appello di Ancona, sentenza 16 aprile 2015, n. 524
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