Pubblichiamo, a cura del Centro Studi Primavera Forense sulla Mediazione Civile, una ultimissima pronuncia della Corte di Cassazione in una delle materie in cui è obbligatorio il tentativo di mediazione civile con l’ausilio di un mediatore civile professionista. “Nemo Iudex sine Mediatore”
PROCEDIMENTO CIVILE
Opposizione a d.i., le condizioni dell’azione vanno accertate al tempo della pronunzia
L’opposizione a decreto ingiuntivo dà luogo ad un ordinario giudizio di cognizione sulla domanda proposta dal creditore con il ricorso per ingiunzione, sicché il giudice non deve limitarsi ad esaminare se l’ingiunzione fu emessa legittimamente, e cioè se in quel momento sussistevano le condizioni di certezza, liquidità ed esigibilità del credito richieste dalla legge, ma deve procedere, sulla base di tutti gli elementi di giudizio ritualmente acquisiti agli atti, all’esame della domanda. Poiché le condizioni dell’azione debbono essere accertate con riferimento alla situazione esistente al tempo della pronunzia e non a quello della domanda, si deve ritenere fondata l’originaria pretesa se i fatti costitutivi di essa, ancorché insussistenti al momento in cui fu chiesto il decreto ingiuntivo (e tampoco al momento in cui furono emessi i documenti su cui si fonda la domanda di ingiunzione), sussistano al momento della decisione sull’opposizione, potendo influire il difetto dei caratteri di certezza, liquidità ed esigibilità del credito soltanto sul regolamento delle spese processuali.
Corte di cassazione, Sez. VI ordinanza 25 gennaio 2018, n. 1854
Corte di Appello di Bologna, sentenza 12 luglio 2016, n. 1261
Cassa con rinvio
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