Pubblichiamo, a cura del Centro Studi Primavera Forense sulla Mediazione Civile, una ultimissima pronuncia della Corte di Cassazione in una delle materie in cui è obbligatorio il tentativo di mediazione civile con l’ausilio di un mediatore civile professionista. “Nemo Iudex sine Mediatore”
LOCAZIONE
Nessuno spazio per la prelazione urbana in mancanza della denuntiatio del proprietario
La denuntiatio di cui all’art. 38 della legge n. 392/1978 deve provenire dal locatore proprietario ed essere effettuata con atto notificato a mezzo di ufficiale giudiziario, fatta salva la possibilità che risultino accertate, in concreto ed in modo univoco, modalità equipollenti di comunicazione che abbiano posto il conduttore in condizione di esercitare la prelazione e che siano tali da consentire la verifica della tempestività di tale esercizio.
L’esercizio della prelazione di cui all’art. 38 della legge n. 392/1978 deve essere effettuato dal conduttore con atto notificato a mezzo di ufficiale giudiziario o di atto che, in concreto ed univocamente, sia accertato come idoneo ad informare il locatore, in modo certo e documentato, della volontà del conduttore e che consenta di verificare la tempestività della comunicazione e del successivo versamento del prezzo.
In difetto di denuntiatio (o di modalità accertate come effettivamente equipollenti), non può riconoscersi al conduttore il diritto al trasferimento del bene, che potrà essere fatto valere unicamente a mezzo dell’esercizio del succedaneo diritto di riscatto, una volta che sia avvenuto il trasferimento a terzi in violazione della prelazione.
Corte di cassazione, Sez. III civ. sentenza 26 ottobre 2017, n. 25415
Corte di Appello di Catania, sentenza 8 gennaio 2014, n. 17
Accoglie ricorso, cassa con rinvio
#mediazione #mediazionecivile #prelazioneurbana #denuntiatio