Pubblichiamo una ultimissima pronuncia della Corte di Cassazione in una delle materie in cui è obbligatorio il tentativo di mediazione civile con l’ausilio di un mediatore professionista.
“Nemo Iudex sine Mediatore” – Centro Studi Primavera Forense sulla Mediazione Civile
Il danno non patrimoniale conseguente ad immissioni illecite è risarcibile indipendentemente da un danno biologico “documentato”, quando sia riferibile alla lesione del “diritto al normale svolgimento della vita familiare all’interno della propria abitazione” e del diritto alla libera e piena esplicazione delle proprie abitudini di vita quotidiane, trattandosi di diritti costituzionalmente garantiti, la cui tutela è ulteriormente rafforzata dall’art. 8 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, norma alla quale il giudice interno è tenuto ad uniformarsi.
Ne consegue che, considerata la natura del pregiudizio oggetto di tutela, la relativa prova può essere fornita anche mediante presunzioni, sulla base delle nozioni di comune esperienza (Nel caso di specie, rigettando il ricorso, la Suprema Corte ha confermato la pronuncia impugnata con la quale la corte territoriale aveva specificamente riconosciuto agli odierni controricorrenti il risarcimento del danno non patrimoniale, in conseguenza dell’accertata esposizione per diversi anni, nella loro casa di abitazione e per di più nelle ore notturne, ad immissioni rumorose provenienti da un esercizio commerciale ed eccedenti la normale tollerabilità, di per sé fonti di stress, facendo da ciò derivare una lesione della sfera personale dell’integrità psico-fisica dei medesimi).
Corte di cassazione, Sez. II civ. ordinanza 4 luglio 2017, n. 16408
Corte di Appello di Milano, sentenza 23 gennaio 2013, n. 286
Rigetta ricorso
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