Pubblichiamo, a cura del Centro Studi Primavera Forense sulla Mediazione Civile, una ultimissima pronuncia della Corte di Cassazione in una delle materie in cui è obbligatorio il tentativo di mediazione civile con l’ausilio di un mediatore civile professionista. “Nemo Iudex sine Mediatore”
In tema di condominio negli edifici, l’applicabilità delle norme sulle distanze legali trova un limite per l’ipotesi di opere eseguite in epoca anteriore alla costituzione del condominio, atteso che, in tale caso l’intero edificio, formando oggetto di un unico diritto dominicale, può essere nel suo assetto liberamente precostituito o modificato dal proprietario, anche in vista delle future vendite dei singoli piani o porzioni di piano, con la conseguenza che queste comportano, da un lato, il trasferimento della proprietà sulle parti comuni (art. 1117 cod. civ.) e l’insorgere del condominio e, dall’altro, la costituzione in deroga od in contrasto al regime legale delle distanze di vere e proprie servitù a vantaggio ed a carico delle unità immobiliari di proprietà esclusiva dei singoli acquirenti, in base ad uno schema assimilabile a quello dell’acquisto della servitù per destinazione del padre di famiglia.
Corte di cassazione, Sez. II civ. sentenza 10 maggio 2018, n. 11287
Corte di Appello di Trieste, sentenza 10 dicembre 2012, n. 701
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