Pubblichiamo, a cura del Centro Studi Primavera Forense sulla Mediazione Civile, una ultimissima pronuncia della Corte di Cassazione in una delle materie in cui è obbligatorio il tentativo di mediazione civile con l’ausilio di un mediatore civile professionista. “Nemo Iudex sine Mediatore”
LOCAZIONE
Conduttore: contrario a buona fede il rifiuto al pagamento con assegno circolare
Il comportamento del conduttore che permanga nel godimento dell’immobile dopo la cessazione del rapporto contrattuale, e che, a fronte della formulazione, da parte del locatore, di una offerta seria e precisa di adempiere la propria obbligazione di corrispondere l’indennità di avviamento, con un mezzo di pagamento – assegno circolare – ritenuto ormai equipollente al denaro contante, perchè emesso solo in presenza di provvista equivalente, non accompagnata da una idonea contestazione, è contrario alla buona fede. Dal momento del rifiuto ingiustificato dell’offerta di pagamento dell’indennità il conduttore non è più legittimato a permanere nella detenzione dell’immobile ed a rifiutarne la riconsegna, potendo da quel momento andare incontro all’obbligo di risarcire il danno al locatore.
L’accertamento in ordine alla serietà e precisione dell’offerta non formale è apprezzamento riservato al giudice di merito, che dovrà comunque muoversi nel rispetto dei principi di diritto già fissati da questa Corte in tema di pagamento a mezzo assegno circolare, che costituisce ormai mezzo conforme agli usi ed offre analoghe garanzie di affidabilità rispetto al denaro contante, trattandosi di titolo che conferisce certezza dell’esistenza della provvista e dovrà tenere in conto la congruità della somma offerta rispetto all’importo effettivamente dovuto a titolo di indennità di avviamento.
Corte di cassazione, Sez. III civ. sentenza 15 novembre 2017, n. 26950
Corte di Appello di Trento, sentenza 29 novembre 2014, n. 157
Accoglie ricorso, cassa con rinvio
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